Schifani: “Se non ci fosse Totò Cuffaro bisognerebbe inventarlo”
Renato Schifani, il presidente della Regione siciliana, ha partecipato alla presentazione del docufilm ‘1768 giorni’, che racconta la storia dell’ex governatore Totò Cuffaro. Durante il suo intervento, Schifani ha parlato della sua amicizia con Cuffaro, sottolineando l’importanza del suo contributo alla politica siciliana.
“Ho visitato Totò due giorni dopo avere esaurito il ruolo di presidente del Senato – ha raccontato Schifani – quando ero presidente mi disse guai a te se mi vieni a trovare, per evitare polemiche. Ho recepito quella richiesta che veniva da un amico, ma il giorno dopo l’insediamento del nuovo presidente del Senato sono andato a trovarlo, mi regalò il suo secondo libro. Quando lasciò la detenzione, si fece in auto da Roma a Palermo: io lo chiamavo di continuo, ero preoccupato”.
Schifani ha sottolineato l’importanza della figura di Cuffaro nella politica siciliana, definendolo “un uomo forte di spirito e di principio” e “un grande sostegno all’azione del mio governo, attraverso i suoi assessori”. Inoltre, ha raccontato come Cuffaro abbia sostenuto la sua candidatura alla presidenza della Regione siciliana, diventando uno dei suoi primi sostenitori.
“Totò la politica ce l’ha nel sangue, non gioca a svicolare, dice quello che pensa, mi sono sempre trovato bene. Io non dimentico”, ha concluso Schifani.
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