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Schifani: «Trentamila euro per ogni nuovo assunto siciliano»

Renato Schifani

La Regione Siciliana ha annunciato un nuovo incentivo rivolto alle imprese operanti nel territorio regionale per promuovere l’occupazione. Questo incentivo, che ammonta a 30 mila euro in tre anni per ogni nuova assunzione, è stato ufficialmente reso disponibile dall’assessorato regionale del Lavoro tramite un avviso pubblicato sul sito della Regione. Il programma prevede una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro, destinata a sostenere l’assunzione di circa 1.350 nuovi lavoratori. La data esatta del “click day”, ovvero il giorno in cui le imprese potranno inoltrare le domande, sarà comunicata a breve.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha dichiarato che questo provvedimento, «fortemente voluto dal mio governo», è stato inserito nell’ultima legge finanziaria con l’obiettivo di incrementare l’occupazione in Sicilia, puntando in particolare alla creazione di posti di lavoro stabili e di qualità. Schifani ha sottolineato l’importanza di questo strumento per i giovani e per coloro che si trovano in una posizione svantaggiata nel mercato del lavoro, con l’intento di offrire nuove opportunità di assunzione o stabilizzazione lavorativa. Questo incentivo si aggiunge alle altre misure regionali che hanno già contribuito a migliorare il tasso di occupazione e il PIL della Sicilia, come indicato dagli ultimi dati economici.

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L’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, ha evidenziato il valore di questo contributo per l’economia locale, affermando che «si tratta di un sostegno importante all’economia siciliana». Albano ha spiegato che l’incentivo mira a ridurre i costi del lavoro per le imprese che effettuano assunzioni a tempo indeterminato, incentivando anche la trasformazione dei contratti a termine e dei tirocini in rapporti stabili.

L’incentivo prevede l’erogazione di un massimo di 10 mila euro all’anno per tre anni per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato, con decorrenza dal 1° gennaio 2024, o per la stabilizzazione di tirocinanti già presenti in azienda. Sono escluse da questo contributo le assunzioni in regime di apprendistato. Le aziende beneficiarie, incluse le micro, piccole e medie imprese, devono avere una sede produttiva in Sicilia o prevederne l’attivazione. Il finanziamento è limitato a un massimo di 10 lavoratori per azienda, nel rispetto del regolamento europeo “de minimis”. Le domande potranno essere presentate solo attraverso il Sistema Informatico (SI) dedicato, accessibile con Spid, e le richieste saranno valutate in base all’ordine di presentazione.

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