Sciopero 17 novembre: Cgil e Uil per difendere i lavoratori
Nella prima giornata di sciopero nazionale del pubblico impiego, del comparto della conoscenza e dei trasporti, indetto da Cgil e Uil in risposta alle politiche del Governo, la città di Messina ha visto una significativa partecipazione. I lavoratori, le lavoratrici, i pensionati e le pensionate, insieme ai giovani, hanno risposto con forza alle iniziative sindacali.
Il presidio a Messina, organizzato dalle categorie sindacali, si è svolto davanti alla sede Inps ed è stato caratterizzato da un clima di determinazione e impegno. I segretari generali della Cgil Messina, Pietro Patti, e della Uil Messina, Ivan Tripodi, hanno dichiarato che questa è stata una giornata di lotta e di democrazia.
Le richieste dei sindacati sono chiare: rivendicare misure importanti per i lavoratori nei settori della scuola, dell’università, dei trasporti, dei servizi e delle poste. Criticando la manovra del Governo Meloni, ritengono che non metta a disposizione risorse sufficienti e tenti di fare economia sulle pensioni.
I sindacati chiedono una revisione dell’iniqua manovra finanziaria, un aumento dei salari e interventi mirati per affrontare le difficoltà sociali ed economiche. Inoltre, insistono sull’importanza di investimenti maggiori per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Patti e Tripodi esprimono preoccupazione per il possibile peggioramento della Legge Fornero e sottolineano che lo sciopero rappresenta una risposta alle sfide reali che riguardano la dignità del lavoro.
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