Sciotto critica ASP, trasparenza necessaria e intervento dei NAS
Il deputato Matteo Sciotto, rappresentante di Sud chiama Nord, ha espresso la sua insoddisfazione riguardo alla risposta fornita dall’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Messina, in merito alla somministrazione di un farmaco scaduto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo. L’ASP ha definito l’episodio come frutto di un “errore umano”, ma per Sciotto non è sufficiente accettare tale spiegazione.
Sciotto ha sottolineato come l’accaduto metta in evidenza una mancanza nei protocolli di sicurezza e nei controlli interni che dovrebbero garantire l’impossibilità di tali situazioni. Ha affermato: “Non possiamo limitarci a considerare quanto accaduto come un semplice ‘mero errore umano’. Questo episodio dimostra chiaramente una falla nei protocolli di sicurezza e nei controlli interni”.
Per garantire una maggiore chiarezza, Sciotto ha annunciato l’intenzione di chiedere l’intervento dei NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) e della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Il suo obiettivo è fare luce sulle circostanze dell’episodio, considerando inaccettabile che vi siano responsabilità non chiarite nella gestione delle scorte dei medicinali, soprattutto quelli stupefacenti. Ha dichiarato: “Non ci può essere alcuna copertura o protezione: trasparenza, legalità e fermezza devono guidare ogni azione in questo campo, senza eccezioni”.
In aggiunta, il deputato ha annunciato che richiederà accesso agli atti per ottenere la documentazione relativa all’ispezione dell’ASP, nonché le comunicazioni tra i vari uffici coinvolti. La sua richiesta punta a garantire un’indagine completa, al fine di tutelare la salute dei cittadini e chiarire ogni responsabilità emersa da questa vicenda.
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