Sequestro di due sale operatorie all’Ospedale Papardo di Messina
Il 23 novembre sono state sequestrate due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale Papardo di Messina, in seguito a decessi avvenuti nei mesi precedenti. Secondo le prime informazioni, tali eventi sarebbero riconducibili a infezioni contratte successivamente a interventi chirurgici. La situazione richiede urgenti approfondimenti da parte dell’autorità giudiziaria e dell’Assessorato alla Salute.
Antonio De Luca, deputato del Movimento 5 Stelle e capogruppo all’ARS, ha espresso la necessità di far luce sulle “morti sospette” e ha richiesto un ripristino immediato delle condizioni di sicurezza. In una nota ufficiale, il parlamentare ha dichiarato: “Mi auguro che presto venga fatta chiarezza e invito il Presidente Laccoto a calendarizzare al più presto la mia richiesta di audizione urgente in commissione Sanità all’Ars”.
L’audizione, secondo quanto richiesto, dovrebbe coinvolgere l’assessore alla Salute Giovanna Volo e i dirigenti dell’ospedale Papardo. L’obiettivo è comprendere le cause degli eventi accaduti, verificare eventuali responsabilità e adottare misure concrete per garantire la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti.
Il caso ha sollevato interrogativi sulle condizioni igieniche e operative del reparto di Cardiochirurgia, richiamando l’attenzione delle istituzioni e del pubblico. Antonio De Luca ha sottolineato l’importanza di agire tempestivamente per salvaguardare il benessere della comunità.
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