Cronaca

Somministrati farmaci scaduti a Milazzo? Asp e Regione intervengono

Sciotto Ospedale Milazzo

Ispezione in corso presso il pronto soccorso dell’ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo, dopo la segnalazione di presunti farmaci stupefacenti scaduti. L’Azienda sanitaria provinciale (Asp), guidata dal direttore generale Giuseppe Cuccì, ha avviato un’ispezione, con i primi campioni da sottoporre ad analisi per verificare l’effettiva condizione dei farmaci in questione. Il caso ha suscitato l’interesse del deputato regionale Matteo Sciotto (nella foto), esponente del movimento “Sud Chiama Nord”, che ha formalizzato un’interrogazione al Governo regionale, coinvolgendo il Presidente della Regione Renato Schifani e l’assessora alla Salute Giovanna Volo. Sciotto ha chiesto una verifica immediata sulla gestione dei farmaci al pronto soccorso di Milazzo.

Secondo Sciotto, l’attenzione si concentra sulla normativa vigente riguardante la classificazione, la gestione e la somministrazione dei farmaci stupefacenti, con riferimento specifico alla “Tabella dei Medicinali” che comprende le sostanze a scopo terapeutico. La gestione di questi farmaci prevede severi controlli, inclusa la tenuta del registro di carico e scarico, mentre la responsabilità per acquisto e distribuzione spetta al direttore del Servizio di farmacia ospedaliera. Recentemente, sono emerse preoccupazioni riguardo una presunta somministrazione di farmaci stupefacenti scaduti, come morfina e contramal, a pazienti, tra cui un episodio specifico che coinvolgerebbe una paziente trattata con un farmaco ampiamente scaduto.

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Sciotto ha dichiarato: “Considerando la gravità della questione e il fatto che tali informazioni sono ormai di dominio pubblico, ho chiesto alle autorità competenti di avviare tutti i controlli necessari per verificare la corretta gestione dei farmaci e, in caso di irregolarità, accertare le eventuali responsabilità. La tutela della salute dei cittadini e la trasparenza nella gestione delle strutture sanitarie sono priorità su cui non possiamo transigere. Continuerò a vigilare su questa situazione e a tenere informati sugli sviluppi”.

In chiusura, Sciotto ha ribadito: “L’obiettivo di questa interrogazione è garantire che la gestione dei farmaci stupefacenti rispetti rigorosamente le norme di sicurezza, al fine di tutelare la salute pubblica e assicurare la trasparenza nelle procedure sanitarie”.

© Riproduzione riservata.

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