Stabilizzazione Asu BBCC, M5S annuncia compromesso raggiunto
Il Governo regionale siciliano ha approvato una norma che ridefinisce il futuro lavorativo di 258 lavoratori Asu impiegati nel settore dei Beni Culturali. La decisione prevede il loro assorbimento nella società partecipata SAS (Servizi Ausiliari Sicilia) con un monte ore settimanale aumentato a 36 ore, corrispondente a un impiego full-time. Questa misura rappresenta una parziale vittoria per il MoVimento 5 Stelle, che da anni si batte per migliorare le condizioni contrattuali di questi lavoratori.
Antonio De Luca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle all’Ars, ha dichiarato: “Il Governo Regionale ha riscritto la norma, accogliendo parte delle nostre richieste. Avevamo proposto la loro stabilizzazione presso la Regione Siciliana con un contratto a 36 ore, ma si è raggiunto un compromesso per garantirne la tutela”.
La questione era già stata affrontata nella legge regionale 1/2024, che prevedeva l’assunzione degli Asu con un monte ore settimanale di 30 ore. Tuttavia, questa disposizione non era stata applicata, scatenando critiche da parte dell’opposizione. Durante i lavori in Commissione Bilancio, il MoVimento 5 Stelle aveva richiesto la soppressione dell’articolo originario della Manovra e avviato confronti con il Presidente della Regione, Renato Schifani. Dopo le interlocuzioni, è stata adottata una soluzione intermedia per salvaguardare i lavoratori.
Antonio De Luca ha inoltre sottolineato la necessità di un intervento qualora il Governo nazionale decidesse di impugnare la norma approvata. In tale scenario, il parlamentare ha richiesto che si proceda secondo quanto stabilito dalla legge 1/2024, garantendo la stabilizzazione a 30 ore settimanali nell’ambito della Regione Siciliana.
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