Strage Altavilla, restano in carcere Barreca e complici
Il muratore di Altavilla Milicia, Giovanni Barreca, rimane detenuto insieme ai suoi presunti complici Sabrina Fina e Massimo Carandente, per l’omicidio della moglie e dei figli durante un presunto esorcismo. Il gip di Termini Imerese ha convalidato i fermi per la coppia e ha stabilito la custodia cautelare per tutti e tre. I tre imputati hanno scelto di non rispondere durante l’udienza davanti al gip Valeria Gioeli. Il pm Matteo Lanza ha richiesto la custodia cautelare in carcere per tutti e tre, accusati di omicidio e soppressione di cadavere.
Le vittime sono Antonella Salamone, moglie di Barreca, e i figli Kevin ed Emanuel. Si procederà tra due giorni con le autopsie per chiarire le circostanze esatte dei delitti e le cause della morte. La modalità precisa dell’omicidio della Salamone e la morte dei due fratelli, presuntamente soffocati dopo essere stati torturati, restano ancora da determinare.
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