Stretto di Messina, Meridiano Lines in sciopero il 17 maggio
La società privata di navigazione, Meridiano Lines, effettua servizi di traghettamento commerciale nella tratta dal porto di Tremestieri a Reggio Calabria, e i suoi 60 lavoratori rappresentano, secondo la Uiltrasporti Messina, l’anello più debole della catena, con livelli stipendiali inferiori rispetto a quelli degli altri marittimi che operano sullo Stretto.
La Uiltrasporti ha infatti avviato un confronto con la società da mesi, al fine di ottenere un contratto integrativo che potesse portare i salari dei marittimi ad un livello dignitoso in un frangente di grave crisi economica. Nonostante i numerosi tentativi di dialogo, tuttavia, la società sembra poco incline a collaborare con i sindacati e non ha dato concrete risposte neppure su numerose indennità e competenze contrattuali arretrate.
Secondo la Uiltrasporti Messina, è necessario superare il dumping salariale che si riscontra sullo Stretto di Messina, uniformando le regole e i salari per tutti i marittimi. In questo modo, si potrebbe coniugare una legittima concorrenza tra vettori con una buona occupazione e la sicurezza nel lavoro.
L’annuncio dello sciopero da parte dei marittimi di Meridiano Lines rappresenta un importante segnale di protesta contro la precarietà e l’instabilità lavorativa nel settore del traghettamento sullo Stretto di Messina. La Uiltrasporti Messina chiede agli armatori di collaborare per garantire salari dignitosi ai marittimi, in un’ottica di sviluppo sostenibile del settore e di rispetto dei diritti dei lavoratori.
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