USB denuncia ipocrisia di Cgil e PD: Ponte privilegiato per la NATO
Un imponente corteo di protesta contro il Ponte sullo Stretto di Messina riempie le strade di Torre Faro, con manifestanti provenienti da diverse regioni. USB denuncia l’ipocrisia di Cgil e PD, favorevoli ad altre opere, ma contrari al Ponte. La resistenza del popolo sfruttato siciliano si fa sentire.
Un’importante manifestazione di protesta ha sfilato ieri pomeriggio per le strade di Torre Faro, riempiendole di colori, voci e cartelli contrari al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. L’imponente corteo, che ha richiamato manifestanti da diverse parti della Sicilia e della Calabria, è stato organizzato dal movimento “No al Ponte”.
L’USB (Unione Sindacale di Base), che ha dato il proprio appoggio nazionale all’iniziativa, ha portato alla manifestazione delegazioni provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia. Particolare presenza è stata registrata da USB Pubblico Impiego e dalla Federazione del Sociale di Catania.
Dopo oltre due ore di corteo, i rappresentanti delle organizzazioni che avevano aderito all’iniziativa si sono alternati al microfono per esprimere le loro posizioni. Tra loro, Orazio Vasta della Federazione del Sociale di Catania, che ha criticato l’atteggiamento ipocrita della Cgil e del PD. Secondo Vasta, la Cgil è favorevole al Tav, ma protesta contro il Ponte, mentre il PD, il partito della guerra, si oppone al progetto che potrebbe favorire la NATO e le forze armate italiane.
L’USB ha sottolineato che la vera opposizione alla realizzazione del Ponte è già presente e si manifesta attraverso la resistenza del popolo siciliano, da sempre sfruttato.
La manifestazione si è conclusa con un messaggio chiaro: la resistenza contro il Ponte sullo Stretto è in crescita e le voci contrarie si faranno sempre più sentire. Il dibattito sul progetto continua a dividere l’opinione pubblica, ma la mobilitazione dei cittadini sembra non fermarsi.
© Riproduzione riservata.
🎁👉 PROVA GRATIS AMAZON PRIME 👈🎁