Fuochi d’artificio illegali sui social, arrestato 42enne di Mascalucia
Un’azione determinante condotta dalla Polizia di Stato ha portato alla scoperta e al contrasto della vendita illegale di fuochi d’artificio, con particolare attenzione alla vigilanza dei social network. Tale attività ha consentito di individuare un canale utilizzato per la promozione di materiale esplodente illegale.
Gli agenti del Nucleo Artificieri della Questura di Catania, nel corso di un’attenta attività di monitoraggio, hanno rintracciato un pluripregiudicato di 42 anni residente a Mascalucia. L’uomo, attraverso una piattaforma social, pubblicizzava la vendita di prodotti pirotecnici vietati. L’individuazione è stata resa possibile da specifici accertamenti effettuati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, i quali, tramite l’analisi delle banche dati a disposizione delle forze dell’ordine, hanno ricondotto l’utenza telefonica associata al profilo social alla moglie dell’indagato.
L’uomo, noto per precedenti penali legati a reati contro il patrimonio e violazioni in materia di armi, è stato al centro di un’indagine che ha portato a sospettare la presenza di una significativa quantità di materiale esplosivo. I sospetti si sono confermati nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione della coppia. Nel soggiorno, gli agenti hanno rinvenuto oltre 8200 articoli pirotecnici per un peso complessivo di circa 70 chili.
L’indagato è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di artifizi pirotecnici. Resta ferma la presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna definitiva.
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