Vigili del Fuoco in sciopero, incontro in Prefettura con la delegazione
A Messina si è svolto oggi lo sciopero provinciale dei Vigili del Fuoco, promosso dalle organizzazioni sindacali FPCGIL VVF, FNS CISL, UILPA VVF, CONFSAL e USB. Una delegazione dei rappresentanti sindacali è stata ricevuta in Prefettura per esporre le problematiche che hanno determinato la mobilitazione.
Le sigle sindacali contestano la riduzione dei numeri minimi operativi e l’istituzione di nuovi distretti all’interno del Comando, misura che, secondo i lavoratori, ha reso più rigida la gestione del personale limitando le possibilità di assenza. Ulteriori criticità sono rappresentate dall’assegnazione di incarichi superiori ai Vigili coordinatori e dalla mancata concessione di permessi per la donazione di sangue.
Secondo i sindacati, la situazione si è aggravata con la limitazione delle disposizioni del Direttore regionale, che in passato prevedevano il raddoppio dei turni nei periodi di emergenza.
Questa decisione, affermano i rappresentanti dei lavoratori, ha esposto a maggiori rischi sia il personale che la popolazione della città metropolitana di Messina, soprattutto in occasione delle recenti emergenze legate al maltempo.
Nonostante l’adesione allo sciopero, tutte le sedi del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina hanno garantito la piena operatività per le richieste di soccorso, assicurando interventi tempestivi con la consueta professionalità.
Lo stato di agitazione era stato proclamato il 1° dicembre 2024, seguito dal tentativo di conciliazione del 7 gennaio 2025, risultato infruttuoso a causa del mancato accordo con il Dirigente locale sulle questioni sollevate dalle sigle sindacali.
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