Violenza al Policlinico, infermiere aggredito dal padre di un paziente
Cresce la violenza negli ospedali italiani: un infermiere aggredito durante il servizio di emergenza.
Una violenta aggressione ha scosso il Policlinico di Messina, quando un uomo ha colpito un infermiere per accedere al reparto dove si trovava il figlio. Le aggressioni negli ospedali italiani rappresentano un problema crescente.
Nel pomeriggio di ieri, si è verificato un grave episodio di aggressione presso il Policlinico di Messina. Un uomo, la cui identità non è stata ancora resa nota, avrebbe colpito un infermiere con un pugno in pieno viso, nel tentativo di accedere all’area triage dove si trovava il figlio. Secondo le prime ricostruzioni, l’infermiere avrebbe cercato di calmarlo e far rispettare le regole del pronto soccorso, ma la situazione è presto degenerata in violenza.
Non è la prima volta che il Policlinico di Messina si trova al centro di episodi violenti. Il 16 marzo scorso, un uomo in stato di incoscienza aveva causato ingenti danni alla struttura, costringendo l’intervento della polizia per fermarlo. La sala dei codici rossi era stata completamente distrutta, e preziose apparecchiature mediche e informatiche, insieme a medicinali e altri presidi medici, erano stati danneggiati irrimediabilmente.
Il triste fenomeno delle aggressioni ai pronto soccorso degli ospedali sta assumendo proporzioni allarmanti in tutta Italia, e la Sicilia non fa eccezione. A causa di ciò, diverse strutture ospedaliere hanno attivato punti di polizia per garantire maggior sicurezza ai dipendenti e ai pazienti.
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