Violenza alla moglie in presenza della figlia minore, 36enne ai domiciliari
Un uomo di 36 anni residente a Barcellona Pozzo di Gotto è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per maltrattamenti nei confronti della moglie, avvenuti anche in presenza della figlia minore.
Nella giornata dell’1 luglio scorso, la Polizia del Commissariato di P.S. di Milazzo ha eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Barcellona Pozzo di Gotto. La misura prevede gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per un uomo di trentasei anni, residente a Barcellona Pozzo di Gotto e incensurato. L’uomo è sospettato di essere il responsabile di maltrattamenti nei confronti della moglie, aggravati dal fatto di averli commessi in presenza della figlia minore della coppia, sia nel territorio di Barcellona che di Milazzo. Le condotte abusive sarebbero iniziate nell’agosto del 2021 e si sarebbero protratte fino ad oggi.
L’arresto domiciliare è stato disposto a seguito di approfondite indagini condotte dal personale del Commissariato, su direttive della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Le indagini hanno fornito prove concrete di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, riconducibili a numerose condotte vessatorie, tra cui minacce di morte e ingiurie, perpetrate sia in presenza che tramite numerose telefonate in cui chiedeva informazioni sui movimenti della moglie. Inoltre, l’uomo avrebbe commesso aggressioni fisiche, come pugni, schiaffi e calci alle costole, interrotte solo grazie all’intervento di terze persone.
Le condotte violente si sono verificate sia durante la convivenza che dopo la fine della relazione, con l’obiettivo preciso di impedire alla donna di condurre una vita normale e di intrattenere relazioni personali. L’ultima aggressione si è svolta in pubblico, pochi giorni prima dell’emissione della misura cautelare.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata fisicamente aggredita, per motivi futili, anche in presenza della figlia piccola e di amici della coppia. Durante le indagini, sono state ascoltate persone informate sui fatti, che hanno confermato la versione dei gravi eventi raccontata dalla vittima.
Dopo le formalità di rito, gli agenti del Commissariato di Milazzo hanno accompagnato il trentaseienne presso l’abitazione della madre a Barcellona Pozzo di Gotto, dove è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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