Voto diretto per le Province, proposta all’ARS dalla Musolino
La senatrice di Italia Viva Dafne Musolino ha rilasciato una nota stampa in cui richiama l’attenzione sulla necessità di una legge regionale che permetta l’introduzione del voto diretto per l’elezione dei rappresentanti provinciali in Sicilia. “Come già ampiamente preannunciato,” ha dichiarato Musolino, “salta per la seconda volta il voto per l’elezione di secondo livello dei rappresentanti delle ex Province della Regione Siciliana.” L’annullamento delle elezioni, spiega la senatrice, si lega alla percezione diffusa nella maggioranza della necessità di un cambiamento normativo che ripristini l’elezione diretta sia dei consiglieri provinciali sia dei presidenti delle Province.
Secondo Musolino, la legge regionale nota come “legge Crocetta” avrebbe privato gli enti intermedi, e dunque le ex Province, di una reale capacità rappresentativa. Questo cambiamento normativo ha comportato, di fatto, il disimpegno verso i territori di competenza, abbandonati a una gestione priva di controllo politico diretto. In tale contesto, la senatrice rivolge un invito esplicito all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) e a tutte le forze politiche regionali affinché intervengano per predisporre una normativa che istituisca il voto diretto per le cariche provinciali.
Musolino definisce la situazione attuale “non più tollerabile” e sottolinea la necessità di rispondere tempestivamente alle richieste di governance locale avanzate dalle Province siciliane e dagli enti intermedi. “È necessario che si ridia ai cittadini il diritto di votare i propri rappresentanti”, conclude, auspicando un celere intervento dell’ARS per garantire il ripristino del diritto elettorale nelle Province, a beneficio di una gestione territoriale più vicina ai cittadini e più trasparente.
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